Lizzie e la cucina nigeriana
Un tempo in via Principe Tommaso 16, al posto di Kitchen, c’era Lizzy kitchen. Il nome è rimasto simile, ma tutto il resto è cambiato. Una volta c’era Lizzy che serviva piatti nigeriani, assieme al suo fratello più giovane.
Lizzy aveva iniziato con un’idea geniale: tanti anni fa andava in giro con una borsa a rotelle piena di piatti del suo paese e li andava a vendere alle connazionali. Andava nelle coiffeure del quartiere, nei negozi di vestiti dove le nigeriane vanno a farsi fare tutte le trecce, le pettinature, le chiacchiere. E poi ha aperto il suo locale. Ce lo ricordiamo, nella sua semplcità, tra le bottiglie di vinazza a poco e il pane bianco appena sfornato.
Questi sono i piatti che ci ha regalato.
Fr
ied rice
Ingredienti
300 grammi di piselli
300 grammi di carote
2 peperoni (giallo, verde)
300 grammi di riso
300 grammi di carne di tacchino
sale, pepe, curry
olio
Preparazione:
Buttare tutto in una padella e friggere per 10 minuti.
Buttare il riso in acqua bollente e toglierlo dopo 10 minuti. Aggiungerlo in padella e far cuocere tutto per 30 minuti.
Riso al cocco
Ingredienti
500 grammi di riso
2 lattine di latte di cocco
sale, noce moscata
Preparazione:
Si lava il riso in acqua tiepida, e lo si bolle con il latte di cocco, la noce moscata e 4 bicchieri di acqua per 40 minuti.
Soppressata calabra o cardo gobbo piemontese? Maffè senegalese o pulutan filippini? Il 4 dicembre del 2005 Extrasapori è arrivato alla Biennale dei Giovani Artisti, in piazza Madama Cristina. Tra una videoinstallazione e uno spettacolo di buto, Antenne ha offerto un’inedita possibilità di assaggiare le specialità più esotiche e meno note insieme ai cibi di sempre, sperimentando inaspettati abbinamenti come il caffè speziato Touba senegalese con il bunet, cercando di capire se è più piccante il peperoncino calabro o quello filippino (sili).
Antenne 